Con la votazione delle 82 osservazioni al PGT adottato ad aprile 2009, la nuova maggioranza di destra fà ben intendere qual’è il suo concetto di “governo del territorio”.
- MULTIPLEX nel Parco Grugnotorto; riduzione delle aree del parco di almeno 20.000mq, nessuna limite di volumetria (truffati gli elettori di destra: nel programma elettorale di Zanantoni era scritto “Risoluzione della questione “Multisala” senza alcuna previsione di ampliamenti volumetrici”!), e nessun limite di destinazione d’uso ai privati che vorranno portare avanti quella speculazione. In cambio di simili regali nessuna cessione di area o indennizzo al Parco per lo scempio subito e per quello che subirà. Dovè l’interesse pubblico per simili scelte?
- Parco Grugnotorto; create le premesse giuridiche per togliere altri 6.000mq di parco trasformando un’area agricola in area industriale
- Perequazione; introdotta la possibilità di monetizzare le aree dovute. A forte rischio la possibilità di realizzare la prevista fascia di tutela ambientale lungo il Villoresi e l’acquisizione di aree nel Parco Grugnotorto
- Aree industriali/artigianali D2 (100.000mq); sarà più facile la trasformazione in zone residenziali perchè si è allentato il richiamo alle finalità socio/ambientali cui una possibile trasformazione doveva rispondere (risparmio energetico, alloggi per finalità sociali, servizi alla persona, dotazione parcheggi ecc.)
- Sottotetti; liberalizzazione completa, permettendone il recupero a residenza non solo per quelli esistenti ma addirittura nei futuri PA (Piani Attuativi dove la volumetria massima è “convenzionata”), permettendo che abbiamo ingressi indipendenti dalla abitazione principale, permettendo di progettarli e realizzarli, senza pagare gli oneri, con gli indici propri della residenza (salvo le finestre)
- Centro storico; aumento degli indici e delle altezze realizzabili. Adesso sono ammessi 4 piani!
Il risultato finale è un PGT che non governa le spinte più estreme della speculazione edilizia, ma che anzi gli fornisce una cornice di tutela legale. Da oggi Muggiò è più esposta a queste minacce e già la destra annuncia il ricorso massiccio ai PII per stravolgere ulteriori parti del PGT che dice di non condividere (ma in C.C. non ha detto quali sono!).
Convinto il voto contrario di tutto il centro-sinistra.